Nel nostro corpo abbiamo diversi centri di energia, tra questi i tre principali sono definiti Dan Tien. I 3 dan tien (inferiore, medio e superiore), svolgono la funzione essenziale di trasformare e raffinare le energie nel nostro corpo.
Nello specifico il dan tien inferiore trasforma il jing (inteso come l’essenza di cui si compone il corpo nel suo aspetto materiale) in qi (energia) e la invia per tutto il corpo attraverso il sistema dei meridiani per nutrirlo energeticamente.
Il dan tien invia il qi ruotando e spesso è paragonato nella tradizione taoista ad una ruota idraulica che spinge l’acqua (il qi) attraverso i canali (meridiani) del nostro corpo energetico.
Per questo motivo si può dire che il dan tien inferiore è la porta che ci consente di accedere al nostro sistema energetico.
Mentre da bambini il dan tien inferiore è fortemente attivo perché deve contribuire alla loro crescita e sviluppo, nel momento in cui si raggiunge la seconda adolescenza ed il processo di crescita inizia a rallentare, il dan tien inferiore comincia ad essere meno attivo e nel tempo la sua rotazione si riduce drasticamente.
Preso atto di questo processo che avviene naturalmente nel corpo, se si vuole attivare un processo di trasformazione interna è altresì indispensabile agire sul dan tien inferiore, riportare lì le energie disperse nel corpo e riattivarlo.
Per questo nelle prime fasi del nei gong molto tempo viene dedicato proprio a focalizzare la nostra mente sul dan tien inferiore e con specifiche pratiche consolidare il qi in questa zona e a riattivarne la rotazione.
Praticare qi gong senza creare movimento nel Dan Tien inferiore è come cercare di far funzionare una grande macchina con un motore molto piccolo e ingolfato.
Una rappresentazione dei differenti livelli di rotazione del dan tien inferiore è presente nelle diverse versioni del simbolo del taiji:
Il simbolo 1 mostra una rotazione costante del dan tien inferiore che avviene in un periodo di 24 ore. Questa è la normale rotazione del dan tien in una persona sana, che fa muovere il qi nei diversi meridiani nell’arco della giornata.
Il simbolo 2 mostra una rotazione leggermente più forte e veloce. Questo tipo di rotazione è quello a cui miriamo nel corso della partica del nei gong.
Il simbolo 3 mostra il dan tien in uno stato avanzato, che ruota senza sforzo intorno al vuoto del wuji, lo stato di quiete che contiene in se infinite possibilità, paragonabile al momento prima del “big bang”. In questo stato non c’è più la necessità di svolgere qualsiasi lavoro interno diverso dal sedersi e guardare la trasformazione interna in atto.
Fonte: testo basato sui libri di Damo Mitchell